- 1 I parametri per un buon acquisto
- 2 Modalità di utilizzo: gli step da seguire
- 3 Operazioni preparatorie
- 4 Divisione dei capelli in ciocche
- 5 Inizio della messa in piega
- 6 Conclusione dello styling
- 7 Suggerimenti
- 8 Arricciacapelli in classifica per voto più alto
Rappresenta senza dubbio una “svolta” in fatto di styling, perché permette di realizzare morbidi boccoli o ricci fitti da sfoggiare in più di un’occasione, come una cena di lavoro o una serata importante. Ma anche semplicemente di sperimentare acconciature sempre diverse, scegliendo poi quella che più si sente “propria”.
Eh sì, l’arricciacapelli è un apparecchio davvero pratico ed efficace, con il quale una messa in piega al top in pochi minuti non è più un sogno… ma pura realtà. E senza necessariamente avvalersi del parrucchiere, appuntamento per molte donne non possibile con frequenza per via del tempo, il più delle volte tiranno.
Disponibile in commercio in differenti tipologie – a seconda della lunghezza della propria capigliatura e della tipologia di riccio che si desidera ottenere – l’arricciacapelli si rivela pertanto un fedele alleato nella vita di tutti i giorni. Ma come utilizzarlo correttamente? Come servirsene senza commettere errori? Proseguiamo nella lettura, perché l’argomento costituisce l’oggetto di questa trattazione.
I parametri per un buon acquisto
Prima di trattare nello specifico quelle che sono le modalità d’uso dell’arricciacapelli, è bene sottolineare come un buon acquisto non possa prescindere dall’osservanza di ben specifici parametri, che fungono da “guida” nell’acquisto stesso.
Si tratta, in altri termini, di precise caratteristiche da valutare al momento della scelta dell’apparecchio in esame, che valgono a farlo individuare come “migliore” per le proprie esigenze, ovviamente diverse da individuo a individuo.
Un esempio al riguardo può essere dato dalle funzioni, che se numerose sicuramente arricchiscono e migliorano l’arricciacapelli di riferimento, ma che possono essere “troppo” per chi si avvicina ad un dispositivo di questa tipologia per la prima volta, ed è quindi alla ricerca di qualcosa di più “basico”. Anche la selezione della temperatura è un aspetto da non sottovalutare, in quanto più livelli ci sono, più sarà possibile regolarla, in considerazione della diversa tipologia di capelli di ognuno di noi e dunque della necessità di diversificazione di utilizzo. Un ferro arricciacapelli fornito di questa caratteristica è poi più rispettoso delle chiome.
E i materiali? Hanno un posto di rilievo in sede di acquisto, perché il rivestimento della parte riscaldante è a contatto con i capelli, che devono subire il minor stress termico possibile. Ciò spiega il motivo dell’abbandono dell’alluminio – materiale adoperato in passato – e della sua sostituzione con la ceramica, la tormalina e il titanio, materiali rispettosi della propria capigliatura: la ceramica con la distribuzione omogenea del calore, la tormalina con l’effetto ionizzante naturale, ed il titanio con il suo essere antibatterico ed anallergico.
Modalità di utilizzo: gli step da seguire
Servirsi di un arricciacapelli è senza dubbio un marcia in più, perché consente di variare il proprio look, non “fermandosi” alle classiche acconciature alle quali si ricorre quando si è di fretta ed il tempo scarseggia. Anche sfoggiare una pettinatura diversa, infatti, ha il suo “perché”, e avvalendosi di un dispositivo come quello in oggetto sarà possibile realizzare in poco tempo ricci più o meno fitti oppure morbidi boccoli, a seconda di quelli che sono i propri gusti e le proprie preferenze.
Pratico e funzionale, l’arricciacapelli permette quindi di cambiare styling ogni volta che si desidera, ed in modo molto più rapido ed efficace di qualunque bigodino, che possiamo “archiviare” senza troppo dispiacere. Importante, però, è utilizzare l’apparecchio nel modo giusto, seguendo ben determinati step che garantiranno un risultato ottimale. Ce ne occupiamo, singolarmente, nei paragrafi che seguono.
Operazioni preparatorie
Preparare i propri capelli prima di utilizzare un arricciacapelli costituisce un’operazione essenziale perché la piega sia perfetta. Andrebbero pertanto preventivamente sciolti eventuali nodi, facendosi aiutare da un pettine o da una spazzola.
I capelli stessi, poi, è bene che siano puliti, in quanto possibili residui di lacche o spume potrebbero pregiudicare il risultato finale, nonché asciutti, per impedire all’alta temperatura del ferro di sottoporre la capigliatura ad un eccessivo stress termico, quindi nocivo per la sua salute e lucentezza.
Ecco perché si suggerisce di applicare su tutta la chioma un prodotto termoprotettore, proprio allo scopo di “attutire” parte del calore: si tratta generalmente di spray da spruzzare sulle ciocche al fine di creare una sorta di barriera protettiva contro il calore sprigionato dall’arricciacapelli.
Divisione dei capelli in ciocche
Dopo aver protetto adeguatamente i capelli come or ora consigliato, bisogna dividere i capelli stessi in piccole ciocche, della larghezza in genere di circa 2-3 cm. Una larghezza, questa, ottimale anche in presenza di una capigliatura corta, ma nulla vieta di ampliare le ciocche stesse, optando per larghezze dunque maggiori (sino a 5 cm), per creare morbide onde o più strette, qualora si desiderino boccoli di maggiore definizione. Clip, mollette e pettine saranno di aiuto nell’operazione.
Importante è non soffermarsi eccessivamente sulle punte, che rappresentano la parte più delicata del capello. Così come è importante – perché l’uso dell’arricciacapelli sia corretto – procedere alla giusta selezione della temperatura, in considerazione del fatto che non tutti i capelli possono sopportare il medesimo calore senza rovinarsi. Solitamente gli apparecchi di questa tipologia hanno un intervallo di temperatura piuttosto ampio, compreso tra i 120-130°C e i 230°C, risultando così di estrema versatilità ed adattabilità alle diverse tipologie di chiome.
Inizio della messa in piega
È possibile ora iniziare la messa in piega, accendendo il ferro arricciacapelli e attendendo che esso raggiunga la giusta temperatura. Quindi si sceglierà la prima ciocca da lavorare partendo dal basso – cioè da quella attaccata al collo ed alla nuca – e proseguendo poi con il resto dei capelli, sino a raggiungere le ciocche situate nella parte superiore del capo.
Le ciocche andranno arrotolate attorno all’apparecchio sino alle punte, regolando anche la posizione dell’apparecchio stesso, verso l’esterno per ricci più fitti, verso il basso per onde morbide: nel primo caso il tempo di posa sarà di almeno 10 secondi, nel secondo, invece, 5 secondi saranno bastevoli. Ci si raccomanda di non avvicinare eccessivamente l’apparecchio alla base della testa, onde evitare eventuali scottature.
Conclusione dello styling
Dopo aver atteso i precitati 5-10 secondi è possibile liberare la ciocca di capelli dal dispositivo, lasciando per ultimo il ciuffo davanti. Una volta aperti i ricci, si definiranno per prime le ciocche frontali, proseguendo poi con il resto della capigliatura.
La piega così ottenuta andrà fissata con lacche o appositi fissanti, particolarmente utili specie in presenza di capelli sottili, che tendono a perdere in tempi brevi l’acconciatura. Servendosi di specifici prodotti da vaporizzare su tutti i capelli, invece, si otterrà un look di maggiore durata.
Suggerimenti
Una volta illustrata la corretta modalità di utilizzo dell’arricciacapelli, concludiamo la nostra trattazione con qualche consiglio al riguardo, così da beneficiare appieno delle possibilità offerte dal dispositivo in esame.
Terminata la messa in piega, qualora non si apprezzino particolarmente i boccoli stretti, muovendo pian piano le ciocche con le mani sarà possibile allentare i ricci ed ottenere onde più morbide e naturali.
In presenza di capelli corti, è bene indirizzare il proprio acquisto verso un modello dal diametro tra i 13 e i 25 mm, poiché un ferro di maggiore larghezza realizzerebbe un effetto meno definito e strutturato. Ed è preferibile non avvolgere tutta la ciocca intorno al ferro, bensì lasciare fuori la punta, così che la chioma conservi un po’ di lunghezza.
Un corretto uso dell’arricciacapelli, poi, non può prescindere dal fattore praticità: un filo eccessivamente corto, quindi, non consentirebbe i movimenti giusti, ragion per cui è bene verificare che esso sia della lunghezza adeguata. Fondamentale è, infine, che detto filo sia girevole, così da rimanere sempre teso ed evitare quei seccanti arrotolamenti.
Arricciacapelli in classifica per voto più alto
- Facile da maneggiare e sicuro da usare
- Realizzato con materiali di alta qualità
- Può essere usato solo per piccoli ricci
- Ferro diametro 10mm;
- Ferro lungo rivestito in quarzo e ceramica;
- Tecnologia di riscaldamento Advanced Ceramics;
- Sei temperature da 160°C a 210°C;
- Accessories inclusi: tappetino termo-resistente e guanto termo-resistente
- Prodotto versatile
- Rivestimento in ceramica e tormalina
- Più temperature selezionabili
- Riscaldamento rapido
- Pratico da usare
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Non sono state riscontrate criticità dell’apparecchio
- Ferro arricciacapelli con 6 differenti accessori
- Rivestimento in ceramica e tormalina
- Tecnologia PTC
- Temperatura regolabile tra 80°C e 230°C
- Display LED per controllo temperatura
- Tasto on/off
- Pulsante sostituzione accessori
- Supporto isolante
- Cavo di alimentazione anti groviglio
- Guanto antiscottatura in dotazione
- Leggero, compatto e maneggevole
- Temperatura regolabile su più livelli
- Adatta anche a chi ha capelli medio/corti
- Si riscalda velocemente ed è facile da usare
- Utile solo per creare ricci molto stretti
- Non ha la presa italiana
- Arricciacapelli ultra sottile
- Riscaldamento rapido
- Temperatura regolabile
- Design anti bruciature
- Facile e pratico da usare
- Spegnimento automatico dopo 60 minuti
- Adatto a tutti i capelli
- Risultati di ottimo livello garantiti dalla tecnologia ultra zone
- Il prodotto presta particolare attenzione alla salute del capello dell’utente
- Qualità costruttiva e dei materiali di prima categoria
- Prezzo più alto della media
- Fusto medio e pinza ergonomica a molla;
- Ideale per ricci di piccole dimensioni;
- Tecnologia ultra-zone: mantiene la temperatura di styling ottimale;
- Design innovativo;
- Fusto arrotondato in ceramica da 28mm;
- Punta ovale da 23mm;
- Peso: 330 grammi;
- Temperatura massima 185°C.
- Prodotto multifunzione adatto a molti stili diversi
- Ottimo rapporto qualità prezzo
- Realizzato con ottimi materiali
- Difficile da usare
- Arricciacapelli multifunzione: per fare capelli ricci, capelli mossi, capelli a onde e boccoli;
- Ferro conico da da 25 a 18mm;
- Regolazione della temperatura da 150 a 210 gradi;