- 1 Arricciacapelli: a cosa servono e come si usano?
- 2 Cosa valutare nella scelta?
- 3 Migliori modelli in commercio
- 4 Marche e fasce di prezzo
- 5 Arricciacapelli in classifica per voto più alto
Realizzare uno styling dei capelli curato e semplice anche in casa è sempre più facile. Grazie alla vendita di vari strumenti dedicati allo styling, ormai tutti possiamo tranquillamente realizzare una messa in piega di vario genere a casa, in modo pratico e veloce e senza particolari sforzi. In base al risultato che vorrete ottenere, ci sono diversi strumenti da usare che possono consentirvi di ottenere un certo tipo di piega.
Oggi in particolare ci concentreremo su uno strumento: l’arricciacapelli. Vedremo nel dettaglio come usarlo al meglio e sopratutto parleremo delle caratteristiche dei migliori modelli in commercio.
Arricciacapelli: a cosa servono e come si usano?
Partiamo dal comprendere meglio il vasto mondo degli arricciacapelli; vasto perché i modelli in commercio si distinguono per diversi elementi che possono andare dalla semplice forma dello strumento alle funzioni che mette a disposizione. Il principale scopo per cui si utilizza un’arricciacapelli è quello di ottenere una piega che può essere mossa, riccia o ad onde.
Solitamente questi modelli sono pensati per realizzare ricci di vario spessore, boccoli morbidi, onde larghe e strette, o comunque tutti quegli styling che sono pensati per dare movimento e volume ai capelli. I modelli più comuni in commercio sono a forma di cilindro, di cono, oppure di una piastra triferro. In base alla forma, potrete ottenere un diverso risultato. Ovviamente poi la forma influenza anche il modo in cui utilizzerete il ferro arricciacapelli, che potrà essere più o meno semplice.
Cosa valutare nella scelta?
Nello scegliere un arricciacapelli bisogna tenere conto di due categorie di elementi. La prima è personale perchè riguarda le esigenze delle persona che utilizzerà l’arricciacapelli. Ci sono quindi da prendere in considerazione elementi come il tipo di capelli (sottili, fragili, spessi e via dicendo), il risultato che desiderate ottenere e anche la vostra manualità nell’utilizzo di questi strumenti. Una volta valutate queste esigenze personali, potete passare in rassegna elementi che sono invece relativi all’arricciacapelli stesso. Tra le caratteristiche, sia tecniche che pratiche, di cui tenere conto, ci sono:
- Forma e design dell’arricciacapelli
- Materiali
- Sistema di regolazione della temperatura
- Praticità di utilizzo
- Tipo di styling ottenibile
Tutti questi elementi possono rendere un arricciacapelli migliore di un altro. In particolare la forma del dispositivo vi permetterà di capire che tipo di risultato otterrete. Una piastra triferro è ad esempio adatta a realizzare onde, invece un ferro conico o cilindrico è più adatto ad ottenere ricci e boccoli di vario spessore. Altro elemento fondamentale è la scelta di un materiale adatto ad entrare a stretto contatto con i capelli e che non lo rovinerà. Stesso discorso va fatto per la temperatura, che deve essere necessariamente regolabile per adattarsi a diversi tipi di capelli. Ma vediamo nel dettaglio quali sono alcuni dei migliori modelli attualmente in commercio.
Migliori modelli in commercio
Per capire quali sono alcuni dei modelli migliori in commercio, vanno valutate esattamente le stesse caratteristiche che abbiamo menzionato nel precedente paragrafo.
Gli arricciacapelli migliori sono quelli realizzati con materiali di alta qualità, leggeri e compatti ma robusti e caratterizzati da una serie di impostazioni personalizzabili che possono essere adattate a qualsiasi tipo di capelli ed esigenza.
Per scegliere quindi un arricciacapelli di alta qualità e che risulti poi pratico nell’utilizzo, bisogna valutare con attenzione il materiale del rivestimento. Un rivestimento realizzato in un materiale come la ceramica o il titanio, assicurerà infatti risultati impeccabili in termini di piega, ma allo stesso tempo non andrà a rovinare i vostri capelli. Altro elemento indispensabile di cui tenere conto è il metodo di utilizzo previsto; in questo caso “migliore” potrebbe anche significare più semplice da usare. Ad esempio per chi ha una scarsa manualità nell’utilizzo di questi strumenti, un arricciacapelli migliore potrebbe essere quello automatico; questo strumento è in grado di occuparsi da solo della realizzazione di boccoli e onde e non richiede praticamente alcuna manualità.
Marche e fasce di prezzo
Nella scelta di un arricciacapelli bisogna tenere conto anche del prezzo di vendita e del marchio produttore. Se volete avere la certezza di acquistare uno strumento di qualità, ci sono alcuni marchi che possono darvi questa sicurezza.
Tra le migliori marche produttrici di arricciacapelli ci sono ad esempio Imetec Bellissima, Remington, BaByliss, Ghd, iGutech e Revamp.
Si tratta infatti di alcuni dei marchi che sono tra quelli più popolari quando si parla di strumenti per lo styling dei capelli. Che dire invece dei prezzi? Anche questi sono estremamente variabili, infatti hanno un range davvero ampia tra cui scegliere e che si adatta quindi a diverse esigenze. In vendita si possono trovare arricciacapelli che partono da un costo di soli € 10 fino ad arrivare a strumenti estremamente costosi che possono superare anche i € 100. Tutto sta nel decidere il modello da acquistare e nel capire quale possa essere l’arricciacapelli migliore e più adatto alle vostre specifiche esigenze. In questo modo i risultati saranno assicurati!
Arricciacapelli in classifica per voto più alto
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