- 1 Cos’è il frisé
- 2 Apparecchio per lo styling: quale scegliere?
- 3 Caratteristiche di un arricciacapelli per frisé: in particolare, i materiali
- 4 Aspetti funzionali e di praticità d’uso
- 5 Costi
- 6 Piastre per frise in classifica per voto più alto

Chi di noi non ha dormito, almeno una volta nella vita, con piccole trecce ai capelli, per beneficiare poi al mattino di quel naturale effetto frisé? Sciogliendo le trecce, infatti, e dando un po’ di movimento con le mani, si potevano ottenere piccole e ravvicinate onde, da sfoggiare a scuola, ad esempio, ma anche in altre occasioni.
Un altro modo era quelle di fare le stesse trecce, ma con le chiome bagnate, asciugandole con l’asciugacapelli. Questi metodi, ovviamente, sussistono tuttora, ma perché non sostituirli con un “mezzo” apposito, progettato per la realizzazione di questa acconciatura?
Parliamo dell’arricciacapelli per frisé, un dispositivo che consente appunto di creare questo styling che, molto in auge negli anni ’80 e ’90, è oggi tornato di moda per dare un tocco di originalità alla propria capigliatura.
Prima di illustrare le sue caratteristiche principali però, scopriamo qualcosa in più del frisé stesso, e di come si “presenta”. Curiosi? Non resta che proseguire nella lettura allora.
Cos’è il frisé
Come poc’anzi anticipato, il frisé andava per la maggiore negli anni ’80 e ’90, ma è oggi considerato uno styling dal sapore vintage ideale se si desidera variare la propria acconciatura, conferendole un tocco innovativo e che non passa inosservato. Al punto che capita vedere anche le modelle sfilare in passerella con le chiome “sistemate” in questo modo.
Si tratta in realtà di piccole onde, ravvicinate, che aumentano il volume delle chiome stesse, rivelandosi pertanto indicate anche per capigliature sottili. Onde che, una volta realizzate, possono essere la “base” per la creazione di stili diversi, da sfoggiare nelle più diverse occasioni della vita quotidiana: i capelli possono infatti essere lasciati sciolti, per quell’effetto naturale e “classico” che caratterizza il frisé, oppure raccolti in un chignon, o, ancora, sistemati in un semiraccolto. La presenza di fermagli, mollettine o cerchietti, poi, può impreziosire la propria acconciatura, conferendole maggiore particolarità. Soprattutto quando si cerca qualcosa di singolare e a tratti anticonformista.
Apparecchio per lo styling: quale scegliere?
Stile privilegiato da chi ha chiome sottili e con poco volume, il frisé – come appena esposto – regala uno splendido effetto mosso, grazie alle sue caratteristiche onde strette e ravvicinate.
Come realizzare questo particolare styling? Piastre ed arricciacapelli sono le giuste risposte al quesito, con l’importante nota, però, che la scelta tra l’uno e l’altro dispositivo è strettamente legata al look di cui si è alla ricerca: un effetto mosso e “brioso” vedrà la propria scelta cadere sulla piastra frisé, mentre un effetto ondulato e voluminoso richiederà la piastra a onde o il ferro arricciacapelli. Il mercato mette poi a disposizione dell’utenza anche apparecchi multistyler, ossia contraddistinti dalla presenza di un manico su cui è possibile montare più pezzi tra loro differenti, dal ferro conico, a quello cilindrico, ad accessori vari adoperabili per la realizzazione di altri look: ci si riferisce a componenti come la piastra per lisciare o quella per realizzare, appunto, l’effetto frisé.
Detto ciò, e premettendo che qualunque dispositivo di questa tipologia andrà in sede di acquisto ben valutato nelle proprie caratteristiche – così da essere sicuri dell’acquisto stesso – concentriamo in questa sede la nostra attenzione sull’arricciacapelli per frisé, e sui parametri di cui tener conto al momento della propria scelta. Ce ne occupiamo proprio qui di seguito.
Caratteristiche di un arricciacapelli per frisé: in particolare, i materiali
Quando si decide di acquistare un arricciacapelli per frisé, determinati e ben precisi criteri-base possono essere di aiuto nella propria scelta, così da finalizzarla verso il prodotto che più risponde alle esigenze personali.
Sono innanzitutto i materiali il fattore a cui prestare attenzione, dal momento che quelli che rivestono la parte più esterna del ferro riscaldato entrano in contatto con la chioma, che va preservata dall’eccessivo calore. Ecco il motivo per il quale l’originale alluminio è stato abbandonato a favore di ceramica, tormalina e titanio, che esercitano un’azione più delicata, a tutto vantaggio dei capelli.
Più nel dettaglio, la ceramica rappresenta il materiale più tradizionale ma anche quello di maggiore efficacia, assicurando un’omogenea diffusione del calore tra i capelli ed una maggiore fluidità del ferro tra i capelli stessi. La tormalina, spesso abbinata alla ceramica, oltre ad accrescere la scorrevolezza dell’apparecchio tra le chiome, esercita un’azione ionizzante naturale, che riduce l’effetto crespo e rende più lucide le chiome stesse. Anch’esso sovente associato alla ceramica per conferire maggiore delicatezza, il titanio si caratterizza per il suo essere leggero, oltre che ipoallergenico e di gran resistenza.
Aspetti funzionali e di praticità d’uso
Insieme ai materiali, anche le funzioni e la praticità d’uso di un arricciacapelli per frisé sono fattori rilevanti a cui badare.
E così, in merito al primo punto, i “migliori” apparecchi sono quelli che offriranno il riscaldamento rapido, in modo tale da rendere più celeri i tempi di realizzazione della propria acconciatura: una funzione, questa, che sarà particolarmente gradita da chi è sempre di corsa e non può dedicare molto tempo a sé. Ma anche lo spegnimento automatico sarà determinante, perché farà sì che l’arricciacapelli per frisé si spenga dopo non essere stato utilizzato per un dato periodo di tempo (generalmente 60 minuti), dando maggiore sicurezza all’uso dell’apparecchio.
E, ancora, poter selezionare più temperature rappresenterà senza dubbio un valore aggiunto, perché renderà il dispositivo adoperabile per più tipologie di capelli, e dunque più versatile.
Per quanto riguarda invece la praticità di utilizzo del prodotto in oggetto, certamente poter disporre di un cavo di alimentazione lungo e girevole permetterà all’utilizzare di avere maggiore libertà di movimento – un aspetto, questo, che incontrerà certamente i consensi di chi è alle prime armi – così come un’impugnatura ergonomica aumenterà la maneggevolezza dell’arricciacapelli per frisé.
Anche il voltaggio universale dell’apparecchio è un elemento non da poco, perché lo renderà utilizzabile anche all’estero, non “limitando” quindi l’apparecchio stesso ad un uso all’interno delle pareti domestiche.
Costi
Quali sono i costi di un arricciacapelli per frisé? Sono variabili, perché legati alle specifiche caratteristiche del prodotto di volta in volta considerato: i materiali, le funzioni, ma anche la struttura, come abbiamo precedentemente sottolineato.
Orientativamente, possiamo collocare il prezzo del dispositivo in esame in un range compreso tra 15-20 Euro e cifre superiori (anche di molto) a 100 Euro. Sarà poi l’utente di turno ad optare per l’apparecchio più in linea con le proprie necessità, dando un occhio anche al budget di cui dispone.
Piastre per frise in classifica per voto più alto
- Semplice e veloce da usare
- Emette ioni negativi che idratano i capelli
- Si riscalda molto rapidamente
- Ottimo rapporto qualità prezzo
- Le piastre non sono in ceramica
- Adatta solo alla realizzazione di frisé
- Il cavo è un po’ corto
- Piastra professionale
- Con elementi riscaldanti in tormalina
- Emissione di ioni negativi
- Temperatura regolabile
- Tecnologia PTC
- Si riscalda rapidamente
- Adatta a tutti i tipi di capelli
- multifunzione
- piastre intercambiabili
- guanto termico
- difficoltà nel sostituire le piastre
- Tipologia: piastra lisciante multifunzione frisè
- Alimentazione: a corrente
- Temperatura massima: 220 Gradi Celsius
- Temperatura minima: 160 Gradi Celsius
- Tempo di riscaldamento: 30 secondi
- 4 impostazioni di temperatura
- Design esterno isolato dal calore
- Guanto termico incluso
- 4 piastre intercambiabili in tormalina e ceramica
- Funzione antistatica
- Facile da usare e molto comoda da maneggiare
- L’effetto ondulato ha un’ottima durata
- Il riscaldamento è super veloce
- Rivestimento in ceramica e tormalina ottimo sui capelli
- Il cavo di alimentazione è un po’ corto
- Manca un display
- La regolazione della temperatura è un po’ approssimativa
- Piastra arricciacapelli per onde
- Tecnologia di riscaldamento in ceramica
- Riduce l’effetto crespo
- Temperatura regolabile tra 170-220°C
- Il riscaldamento richiede solo 20-30 secondi
- Cavo di alimentazione rotante a 360 °
- Design anti-torsione
- Spegnimento automatico entro 60 minuti
- La temperatura è regolabile fino a 220 gradi
- Maneggevole e molto semplice da usare
- La piega realizzata con questo modello ha un’ottima durata
- É un modello molto economico
- Si riscalda molto velocemente
- Adatta solo per frisè
- Il frisè ottenibile è molto stretto
- Tende a seccare un po’ i capelli
- Frisé molto definito
- Rivestimento di qualità
- Riscaldamento rapido
- Spegnimento automatico
- Facile e pratica da usare
- Perfetta anche in viaggio
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Poco versatile, prevedendo solo l’effetto frisé
- Piastra per effetto frisé
- Piastre larghe 37 mm
- Punte termoisolate
- Rivestimento in ceramica antistatica: protezione 4 volte superiore
- Riscaldamento rapido
- Spegnimento automatico
- Blocco piastre per il trasporto
- Temperature selezionabili tra 150°C e 220°C
- Rotella per la regolazione della temperatura
- Cavo girevole a 360°
- Tappetino resistente al calore
- Voltaggio universale