- 1 Ionizzatore: cos’è?
- 2 Criteri-base per l’acquisto: la tecnologia
- 3 Materiali di realizzazione
- 4 Funzioni e praticità d’uso
- 5 Costi
- 6 Arricciacapelli in classifica per voto più alto
Se si desidera cambiare il proprio look, non è sempre necessario recarsi dal parrucchiere, anche e soprattutto perché il tempo scarseggia, tra i tanti impegni della vita di tutti i giorni.
Basta infatti munirsi di un arricciacapelli, e il gioco è fatto! E con risultati al top, dettaglio non da poco. Grazie a questo dispositivo sarà infatti possibile creare splendide onde e rendere mosse anche le chiome più lisce, dando volume e movimento. Così da poter variare il proprio styling, adattandolo alla specifica occasione che si presenta, e nella comodità delle pareti domestiche. L’ideale soprattutto quando si è particolarmente oberati, ed essere “alleggeriti” non può che far piacere.
Ma qual è il principio di funzionamento di un arricciacapelli? Quello “tradizionale” adopera il calore per lavorare e dare forma alle ciocche di capelli, ma con il passare del tempo le tecnologie si sono evolute, garantendo prodotti sempre più efficienti e qualitativamente validi, tesi a preservare al massimo la salute dei capelli.
In questa sede ci occupiamo, nello specifico, dell’arricciacapelli con tecnologia agli ioni, un tecnologia che rilascia ioni negativi, rendendo la propria chioma meno carica elettricamente. Scopriamo insieme più da vicino di cosa si tratta.
Ionizzatore: cos’è?
Come anticipato, la classica tecnologia alla base del funzionamento di un arricciacapelli è quella sfruttante il calore, in grado di “plasmare” le chiome in base a quella che è la forma che più si desidera.
Grazie al progresso che avanza veloce, a detta tecnologia se ne sono affiancate altre, più all’avanguardia, che utilizzano il vapore oppure i raggi infrarossi, o, ancora, come nel caso specifico della nostra trattazione, gli ioni. Gli apparecchi della tipologia in esame possiedono cioè uno ionizzatore, che da principio circoscritto ai soli asciugacapelli, si è poi ampliato sino a comprendere anche altri prodotti adibiti alla cura dei capelli.
Ma qual è la “mission” dello ionizzatore? Presto detto: esso produce ioni negativi, che agiscono sui capelli rendendoli meno carichi elettricamente e scongiurando l’effetto crespo. Per capigliature più lucide e setose, belle da sfoggiare in ogni occasione, da quella più formale a quella più informale.
La tecnologia agli ioni appartiene ai dispositivi piuttosto sofisticati, di fascia medio-alta ed alta, riscontrandosi generalmente nei modelli tradizionali, quelli cioè che funzionano con il calore. Un dato, questo, di cui tener presente al momento della scelta dell’apparecchio da portare a casa, in quanto, come vedremo tra un momento, quello della tecnologia è un aspetto da valutare ai fini della scelta stessa. Perché essa sia quanto più aderente possibile ai bisogni personali.
Criteri-base per l’acquisto: la tecnologia
Il principio di funzionamento dell’arricciacapelli rappresenta uno dei fattori importanti da considerare in sede di acquisto, perché permette di veicolare l’acquisto stesso verso quella tecnologia che più può rispondere alle individuali esigenze.
L’apparecchio maggiormente conosciuto e adoperato è quello sfruttante il funzionamento più diffuso, e cioè quello – precedentemente citato – del riscaldamento della barra riscaldata, che “trasferisce” poi detto calore alla ciocca di capelli da lavorare. La tecnologia a vapore, invece, non è ancora particolarmente utilizzata in ambito domestico, anche per via dei costi maggiori che la caratterizzano.
Per completezza espositiva, spendiamo qualche parole anche su di essa, mettendo in evidenza la presenza di una mini-caldaia all’interno della struttura dell’arricciacapelli, che attraverso appositi fori, diffonde il vapore sui capelli. Che sono più idratati e morbidi.
Quella a vapore è una tecnologia che riguarda i soli apparecchi automatici, quelli cioè che in base ad un particolare sistema di aspirazione, prevedono la creazione del riccio all’interno del dispositivo. Ciò è reso possibile dalla forma del dispositivo stesso, una sorta di “scatoletta” dalla forma arrotondata che rilascia la ciocca di capelli non appena il riccio sarà pronto. Per la massima semplicità, dunque, che ben incontrerà i pareri favorevoli di chi non ha molta dimestichezza con arricciacapelli e co.
Materiali di realizzazione
I migliori arricciacapelli con tecnologia agli ioni sono quelli realizzati con materiali di qualità, che preservano la salute della chioma impedendole un eccessivo stress termico. Ci si riferisce alla ceramica, alla tormalina, e al titanio, che hanno sostituito l’iniziale alluminio. In particolare:
- la ceramica contribuisce ad un’omogenea distribuzione del calore tra i capelli, e facilita la scorrevolezza del ferro arricciacapelli tra i capelli stessi. Ovviamente la ceramica adoperata può essere in maggiore o minore qualità e resistenza a seconda del singolo modello considerato;
- la tormalina, spesso associata alla ceramica, oltre a rendere ancor più fluido il ferro tra i capelli, ha un effetto ionizzante naturale, grazie al quale le chiome risultano meno crespe e più lucide;
- il titanio, sovente abbinato alla ceramica per una maggiore delicatezza, è un materiale resistente, leggero ed ipoallergenico.
Funzioni e praticità d’uso
Insieme ai materiali, le funzioni e la praticità d’uso sono altri due importanti parametri di cui tener conto al momento della scelta del proprio arricciacapelli con tecnologia agli ioni.
Ecco, allora, che sarà di rilievo, in merito al primo punto, poter contare sullo spegnimento automatico, che conferirà maggiore sicurezza all’utilizzo dell’apparecchio, evitando al contempo inutili sprechi di energia. Come pure sarà importante potersi avvalere della possibilità di selezionare temperature differenti, in modo tale da rispettare le esigenze delle diverse tipologie di capelli e rendere dunque l’arricciacapelli il più versatile possibile.
Per quanto concerne invece l’aspetto legato alla praticità di utilizzo, senza dubbio un cavo lungo e girevole darà maggiore libertà di movimento, mentre un display luminoso mostrante la temperatura sarà di ausilio per una più immediata visualizzazione delle impostazioni. Anche la presenza di un guanto termico avrà il suo “perché”, consentendo di maneggiare il ferro arricciacapelli e le ciocche calde senza il rischio di scottarsi (un quid plus soprattutto per i meno esperti), laddove un piccolo supporto di appoggio farà in modo che il dispositivo stia in piedi da solo, impedendo che la superficie di lavoro possa surriscaldarsi.
Costi
Quanto costa un arricciacapelli con tecnologia agli ioni? Come precedentemente esposto, siamo in presenza di un prodotto appartenente ad una fascia di prezzo medio-alta a salire (orientativamente dai 50-60 Euro in su), in considerazione anche della specifica tipologia di apparecchio, manuale o automatico, che fa ovviamente oscillare il prezzo stesso.
Ciascun utente, al riguardo, farà le considerazioni più opportune, tenendo presente le specifiche caratteristiche dei prodotti disponibili e optando poi per quello più in linea con le proprie necessità: solo in questo modo potrà scegliere il “migliore” dispositivo per sé, quello che lo “accompagnerà” nella realizzazione di uno styling sempre al top!
Arricciacapelli in classifica per voto più alto
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- Può essere usato solo per piccoli ricci
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- Ferro lungo rivestito in quarzo e ceramica;
- Tecnologia di riscaldamento Advanced Ceramics;
- Sei temperature da 160°C a 210°C;
- Accessories inclusi: tappetino termo-resistente e guanto termo-resistente
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- Rivestimento in ceramica e tormalina
- Tecnologia PTC
- Temperatura regolabile tra 80°C e 230°C
- Display LED per controllo temperatura
- Tasto on/off
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- Temperatura regolabile su più livelli
- Adatta anche a chi ha capelli medio/corti
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- Il prodotto presta particolare attenzione alla salute del capello dell’utente
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- Ideale per ricci di piccole dimensioni;
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- Design innovativo;
- Fusto arrotondato in ceramica da 28mm;
- Punta ovale da 23mm;
- Peso: 330 grammi;
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