- 1 Le diverse tipologie e strutture di apparecchio
- 2 L’importanza del diametro: quanto conta nella propria scelta?
- 3 Brand e costi
Tenere i capelli in ordine è un “dovere” perché il proprio aspetto sia sempre curato, ma anche un piacere, specie per chi ama cambiare spesso messa in piega, divertendosi tra i tanti stili da adottare. E ciò soprattutto quando i propri sono capelli lunghi, da poter “acconciare” in tanti e diversi modi.
Se da principio quella di sfoggiare look diversi era una possibilità ottenibile esclusivamente nel salone del parrucchiere di fiducia, ora invece detta possibilità appartiene anche al singolo utente, che nella comodità delle pareti domestiche può servirsi di un pratico e versatile strumento, l’arricciacapelli. Un dispositivo il cui scopo è quello di arricciare, creare boccoli e onde definite, per pettinature originali ed eleganti, ma anche quello di valorizzare chiome già naturalmente ricce.
Importante però, quando si decide di “affidarsi” a detto dispositivo, è tener ben presente in sede di acquisto tutta una serie di fattori che renderanno l’acquisto stesso “mirato” ed effettivamente in linea con le proprie necessità.
Uno di questi fattori è rappresentato dalla struttura e dalle dimensioni, dunque dalla tipologia di strumento, che oltre ad incidere sul riccio realizzabile (boccoli stretti o onde più larghe e morbide ad esempio), è determinante anche per quella che è la lunghezza della propria capigliatura. Perché determinati apparecchi sono maggiormente adatti per una lunga. Vediamo in questa sede, nello specifico, quali arricciacapelli per capelli lunghi scegliere in base alle caratteristiche .
Le diverse tipologie e strutture di apparecchio
Diverse sono le tipologie di arricciacapelli presenti in commercio, e la scelta di un prodotto piuttosto che di un altro sarà strettamente connessa non solo al risultato, in termini di messa in piega, che si desidera ottenere, ma anche alla lunghezza della propria chioma. Ci si chiede allora, in particolare, quale dispositivo utilizzare in presenza di capelli lunghi.
Ciò che fa la differenza, al di là della specifica tipologia, è il diametro del dispositivo stesso, più o meno indicato per una certa lunghezza di capigliatura (un aspetto, questo, che vedremo nel dettaglio nel paragrafo che segue). Varie sono infatti le opzioni disponibili, da poter selezionare in base ai personali bisogni.
Il tipo di arricciacapelli più noto e diffuso è quello cilindrico, la cui struttura contempla un’impugnatura ed un ferro dalla forma, appunto, a cilindro. Ma il mercato offre pure altri modelli, ugualmente da prendere in considerazione, ossia quello conico e quello a tre o più cilindri, il quale ultimo, più recente, ricorda nell’aspetto una piastra: vediamone le rispettive caratteristiche e differenze.
Dalla forma a cono, cioè più ampia alla base per diventare man mano più sottile verso la punta, il ferro a cono rappresenta la soluzione perfetta per chi desidera riccioli stretti ma dalla forma a spirale. Quello a due o più cilindri, invece, permette di ottenere un look ondulato molto vaporoso e glamour, come pure le tanto apprezzate beach waves.
Tutte le tipologie di dispositivo, a seconda del singolo modello di riferimento, presentano diametri differenti in relazione a quella che è la lunghezza dei propri capelli, in modo tale da permettere la scelta più appropriata per le esigenze personali.
L’importanza del diametro: quanto conta nella propria scelta?
Come or ora sottolineato, le diverse tipologie di arricciacapelli analizzate si differenziano tra loro, oltre che per la struttura e la forma, per i diversi diametri con cui sono disponibili in commercio. Che risultano più o meno indicati per i propri capelli, corti, medio-lunghi o lunghi. Ci si chiede allora, nel caso specifico, quale sia l’apparecchio “migliore” verso cui indirizzarsi in presenza di una capigliatura lunga.
Vediamo dunque, nel dettaglio, i differenti diametri tra cui poter scegliere, così da fornire utili linee-guida in sede di acquisto di un arricciacapelli per capelli lunghi.
Nel caso dell’arricciacapelli cilindrico, il diametro può andare da 13 a 19 mm, da 20 a 28 mm, ed oltre 30 mm. Diametro, quest’ultimo, che si profila ottimale nel caso in cui si desideri scegliere un arricciacapelli per capelli lunghi con cui realizzare boccoli ed onde ampie e voluminose, perfette per regalare un movimento flessuoso alla chioma o creare acconciature chic. Ma può altresì adoperarsi un apparecchio con diametro da 20 a 28 mm, indicato sia per chiome lunghe sino alle spalle che per quelle di lunghezza maggiore. Nel caso invece di un dispositivo conico, sarà preferibile optare per un diametro che va dai 26 ai 38 mm, con cui poter creare onde grandi e morbide, ideali su capelli lunghi. Un’acconciatura, questa, che sarà realizzabile anche servendosi di un apparecchio costituito da due o più cilindri riscaldati.
Brand e costi
Una volta messo in evidenza quale arricciacapelli per capelli lunghi scegliere in base alle specifiche caratteristiche, è bene indicare brevemente quelli che sono i brand e i costi orientativi dell’arricciacapelli stesso. Così da fornire una panoramica più esaustiva dell’argomento.
In merito al primo punto, si suggerisce di indirizzarsi verso nomi noti, che garantiscano sia qualità che assistenza post vendita, in caso di eventuali problemi: Imetec, Babyliss e Remington sono, sul punto, valide opzioni, che offrono prodotti dalle differenti fasce di prezzo. Per quanto concerne invece i costi, il range è in generale assai ampio, andando da un minimo di circa 15-20 Euro a un massimo di circa 200-250 Euro, in base al singolo apparecchio di riferimento ed ai suoi elementi distintivi, sia strutturali che funzionali, come pure allo specifico brand di riferimento.