- 1 Doppie punte con piastra: cosa sono
- 2 Doppie punte e capelli spezzati con la piastra: perché succede
- 3 Come regolare correttamente la temperatura per evitare doppie punte e capelli spezzati
- 4 Come evitare le doppie punte e i capelli spezzati

Se vuoi sapere cosa fare per le doppie punte e i capelli spezzati quando si usa la piastra, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere per evitare ogni tipo di danno sulla tua capigliatura.
Doppie punte con piastra: cosa sono
Le doppie punte si formano quando l’estremità del nostro capello, nella parte opposta alla radice, si trasforma e assume un colore più chiaro, quasi perdendo la sua naturale pigmentazione. Ma può anche capitare che la punta si spezzi in due o in tre parti. Le doppie punte rappresentano uno dei maggiori inestetismi dei capelli e spesso risultano molto fastidiosi per chi desidera avere una capigliatura sana e non sfibrata.
Si tratta comunque di un fenomeno molto diffuso, soprattutto tra chi usa quotidianamente la piastra, l’arricciacapelli o un phon ad alta intensità. Ma anche chi ha una tipologia di capello molto fragile tende ad avere le punte biforcate. I capelli spesso finiscono poi con lo spezzarsi, ma ci sono varie ragioni che portano a questo problema.
Doppie punte e capelli spezzati con la piastra: perché succede
Quando usi la piastra tutti i giorni può accadere di notare di avere delle doppie punte oppure di avere troppi capelli spezzati. Esistono diverse ragioni per cui la chioma inizia ad indebolirsi con l’uso prolungato delle piastre per capelli. Uno dei motivi potrebbe riguardare la temperatura che si imposta, a volte troppo elevata per la propria tipologia di capello. Ma può darsi anche che si fa una pratica scorretta dello strumento e che si tende quindi a fare una manovra errata che tende a spezzare i capelli e a renderli più fragili.
Di solito si consiglia di non usare la piastra ogni giorno, soprattutto per fare i boccoli. In commercio infatti troviamo anche delle piastre dalla forma più sottile e affusolata che risultano indicate proprio per la realizzazione delle tanto amate ondine. Ma se si usa la piastra in modo sbagliato, rischiamo di dover tagliare i capelli almeno una volta al mese per risolvere i danni creati con il prodotto.
Infatti, uno tra gli errori più comuni è quello di restare per troppo tempo con le ciocche tra le due lamelle calde della piastra. Soprattutto quando si fanno i boccoli, e quindi si attorcigliano le ciocche intorno alle placche calde per dare forma ai capelli, bisogna restare per qualche secondo in quella posizione prima di sciogliere la ciocca e sfilare la piastra. Ma alcune persone sbagliano e lasciano i capelli per troppo tempo attaccati alle lamelle, causandone la bruciatura delle punte. Infatti si consiglia di tenere per poco tempo la ciocca intorno alla piastra, e di sfilarla quasi subito facendola scivolare da sotto. Al massimo sarà possibile aumentare di poco la temperatura, sempre tenendo conto però della tipologia dei propri capelli.
Come regolare correttamente la temperatura per evitare doppie punte e capelli spezzati
Per evitare di ritrovarsi con le doppie punte o con i capelli spezzati, bisogna sempre ricordarsi di regolare la temperatura della piastra. Di solito si tratta di un fattore che viene sottovalutato ma in realtà ogni tipologia di capello richiede il suo livello di calore. Adoperare una temperatura molto alta su dei capelli già danneggiati non è mai una scelta indicata. Lo stesso discorso vale per chi ha dei capelli molto corposi e difficili da gestire, si consiglia sempre di aumentare il livello di temperatura per raggiungere dei risultati di piega evidenti.
Di norma le piastre hanno un termostato con un range di temperatura che va dai 120 °C e i 230 °C. E allora, ecco che di seguito vi consigliamo alcune temperature in base al tipo di capello.
- Capelli fini e fragili: chi ha i capelli che tendono a spezzarsi dovrà impostare la temperatura al minimo, massimo a 140 °C o 150 °C.
- Capelli normali e poco trattati: si consiglia di impostare la temperatura tra i 160 °C e i 180 °C.
- Capelli mossi e leggermente trattati: in questo campo si consiglia di non eccedere i 200 °C ma si potrà comunque arrivare a questa temperatura per ottenere dei risultati soddisfacenti.
- Capelli ricci e difficili da gestire: chi ha una capigliatura che tende al crespo, con un capello molto grosso e spesso riccio, dovrà aumentare il livello della temperatura per poter vedere dei risultati, di solito intorno ai 250 °C.
Come evitare le doppie punte e i capelli spezzati
Evitare la formazione di doppie punte e dei capelli spezzati quando si fa la piastra è possibile, oltre a tenere sott’occhio la temperatura.
Innanzitutto sarà possibile prendersi cura della propria chioma evitando lunghe sedute di piastra, phon o arricciacapelli. Prediligiamo una messa in piega naturale o, se proprio non vogliamo abbandonare la piastra, consigliamo almeno di ridurne l’uso. Il calore non è infatti un buon alleato del capello poiché a lungo andare tende ad indebolirlo.
Consigliamo poi di pettinare meno i capelli, di evitare le tinte chimiche e di usare prodotti spray indicati.