- 1 La temperatura "sicura"
- 2 Tempo di esposizione
- 3 Quanto spesso "ritoccare" l'acconciatura?
- 4 Capelli bagnati: si o no?
- 5 La tecnica corretta: esiste?
- 6 Dimensione ideale della piastra
- 7 Un consiglio per i capelli "difficili"
- 8 Consigli per mantenere i boccoli
- 9 Boccoli grandi e boccoli piccoli: differenze nel trattamento
- 10 Pazienza!

La guida di oggi sarà rapida e concisa: vi daremo 10 dei nostri migliori consigli per ottenere dei boccoli perfetti con la piastra: buona lettura!
La temperatura “sicura”
Esiste una temperatura che gli esperti e i produttori di piastre per capelli ritengono “sicura” per il trattamento. Il mantenimento della temperatura sicura come limite massimo è consigliato sia a coloro che hanno capelli particolarmente fragili, sia a coloro che praticano spesso trattamenti con la piastra. La temperatura in questione è pari a 180 gradi centigradi: con questa temperatura troverete risultati ottimi danneggiando minimamente il capello.
Attenzione: il mantenimento della temperatura sicura non consente di ignorare il tempo massimo di esposizione consigliato per il proprio tipo di capello!
Tempo di esposizione
Così come esiste una “temperatura” sicura, esiste anche un tempo di esposizione sicuro. Si tratta del tempo massimo, secondo i produttori di piastre per capelli, per cui si può lasciare il capello a contatto con la piastra senza provocargli danni. Va detto che il tempo di esposizione massimo, a parità di temperatura, non è lo stesso per tutti i tipi di capello. Il tempo di esposizione indicato, partendo dalla temperatura sicura che vi abbiamo spiegato poco fa, è al di sotto dei dieci secondi e diminuisce man mano che i capelli diventano più fragili. Ogni produttore, comunque, dovrebbe indicare sulla scatola o nelle istruzioni della propria piastra il tempo di esposizione massimo.
Quanto spesso “ritoccare” l’acconciatura?
La frequenza di trattamento del capello è un aspetto importante per chiunque ci tenga a mantenere il proprio capello in ordine e sano allo stesso tempo. Idealmente un utente vuole realizzare i boccoli abbastanza frequentemente da averli sempre in ordine, ma non così spesso da danneggiare il capello. Anche in questo caso, gli utenti con i capelli più resistenti avranno vita più facile, in quanto potranno utilizzare più spesso la piastra senza causare danni. Gli utenti con capelli molto fragili e secchi dovrebbero ridurre al minimo gli utilizzi, una volta a settimana sarebbe l’ideale. Consigliamo anche di utilizzare lozioni e balsami per “curare” il capello.
Capelli bagnati: si o no?
Alcuni utenti si chiedono se sia meglio piastrare il capello quando è bagnato oppure se sia meglio farlo quando è asciutto. La diatriba su questo argomento va avanti da moltissimo tempo e ci sono utenti che si sono schierati da entrambe le parti. Chi dice che il capello deve essere rigorosamente asciutto sostiene che il calore e l’acqua possono provocare danni al capello. Chi sostiene che il capello deve essere bagnato, invece, ci ricorda che l’acqua fa da “schermo” al calore dello strumento per piastrare. La nostra opinione è che dipende: alcune piastre sono fatte per essere utilizzate con il capello asciutto, altre no.
La tecnica corretta: esiste?
A questo punto ci si potrebbe chiedere se esista una tecnica corretta per piastrare i capelli. Generalmente la risposta che teniamo a dare è no, non esiste una tecnica corretta o superiore alle altre. Certamente i professionisti possono aver sviluppato delle tecniche più rapide o più efficaci, ciò non di meno: per gli utenti normali la tecnica migliore è quella che dà i risultati sperati.
Dimensione ideale della piastra
La dimensione ideale della piastra dipende dalla dimensione dei boccoli che l’utente vuole realizzare. Entrando più nel dettaglio possiamo dire che le piastre più larghe non sono adatte ai boccoli (quelle con una forma rettangolare), mentre le piastre tonde sono perfette.
Un consiglio per i capelli “difficili”
Con capelli “difficili” intendiamo tutte quelle chiome più fragili e che non possono essere trattate spesso. In questi frangenti gli utenti si vendono con una scelta di opzioni decisamente limitata per quanto riguarda il tipo e la frequenza dei trattamenti. Ecco perchè consigliamo: balsami testati ed efficaci per ravvivare la chioma, piastre in ceramica e delicate.
Consigli per mantenere i boccoli
I boccoli possono essere mantenuti più a lungo seguendo tre semplici consigli:
- Non toccate il capello quando avete finito di trattarlo;
- Evitare l’umidità;
- Aspettate che il capello si asciughi prima di completare il trattamento e, se necessario, ritoccatelo.
Boccoli grandi e boccoli piccoli: differenze nel trattamento
Per realizzare boccoli grandi, ovviamente, servono piastre dalla superficie maggiore, mentre per realizzare boccoli piccoli servono prodotti compatti. Ecco perchè siamo abbastanza convinti che un utente che acquista una piastra generica possa realizzare soltanto una dimensione di boccoli. Per i boccoli stretti, oltre che una piccola piastra, consigliamo anche molta attenzione nell’avvolgere al prodotto la ciocca.
Pazienza!
L’ultimo consiglio che vogliamo darvi, importantissimo nello styling del capello, è di avere molta pazienza! Procedendo con calma e in modo ordinato ci si può assicurare un buon risultato, senza saltare o “maltrattare” alcuna ciocca.
Con quest’ultimo, semplicissimo, consiglio andiamo a concludere la nostra guida con 10 consigli su come realizzare i boccoli con la piastra per capelli. Speriamo di esservi stati utili e vi ringraziamo per l’attenzione: buona fortuna!