- 1 Piastra per capelli ricci: a cosa serve
- 2 Piastra per capelli ricci: quale temperatura scegliere
- 3 Quale temperatura scegliere nella piastra per capelli ricci
- 4 Piastra a vapore: la tecnologia del futuro

Se vuoi sapere quale temperatura scegliere nella piastra per capelli ricci, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo nel dettaglio tutto ciò che dovrai sapere al riguardo per poter avere una messa in piega perfetta anche se hai i capelli ondulati, spessi e che tendono a non seguire le tue direttive.
Piastra per capelli ricci: a cosa serve
A chi non è mai capitato di avere la capigliatura mossa e riccia e di non vedere risultati quando si passa la piastra? Sia che tu abbia tentato di rendere lisci i tuoi capelli o che tu abbia provato a definire meglio il ricciolo con le lamelle calde, spesso hai bisogno di qualche accorgimento in più per avere un risultato davvero ottimale.
La piastra per capelli ricci spesso è un must che va acquistato in base al proprio tipo di capelli. Infatti, se si hanno i capelli molto fini e a volte fragili, una piastra di tipo standard andrà bene. Ma con un capello molto spesso e anche crespo, riuscire a domare l’intera chioma potrebbe risultare molto difficile. Per questo, quando usi la piastra per capelli ricci, dovrai indirizzarti innanzitutto ad un modello adeguato, e poi dovrai adottare delle tecniche mirate per lavorare in modo efficace il tipo di capello.
In commercio esistono infatti delle piastre ideali per chi ha i capelli ricci, crespi o secchi. Innanzitutto dovrai valutare con attenzione la temperatura da regolare. Vediamolo meglio nel prossimo paragrafo.
Piastra per capelli ricci: quale temperatura scegliere
Quando si vuole usare la piastra per i capelli ricci, la temperatura da scegliere resta il punto iniziale da cui partire per vederci più chiaro con questa tipologia di messa in piega. Le piastre infatti hanno un range di temperatura da impostare in base al tipo di acconciatura che occorre fare. Il livello di calore in realtà va scelto con attenzione per evitare anche di rovinare i capelli. Alle temperature troppo alte spesso corrispondono delle lievi bruciature sulle punte che sarebbe meglio evitare per la salute del capello. Comunque variare il calore ogni tanto va bene per far respirare di più il capello.
Sicuramente, chi ha i capelli ricci e crespi dovrà variare spesso la temperatura della piastra per poter riuscire nella stiratura corretta.
Le piastre di solito hanno un range di temperatura molto ampio che va dai 120 gradi centigradi fino ai 200 gradi centigradi. In alcuni casi si potrà arrivare ai 250 gradi. In questo caso di solito si tratta di prodotti professionali usati nei saloni per parrucchieri. Esistono poi anche delle piastre ultra sofisticate dotate di sensori in grado di impostare in automatico la temperatura in base alla tipologia del capello.
Ma vediamo meglio quale temperatura si può scegliere nella piastra per capelli ricci.
Quale temperatura scegliere nella piastra per capelli ricci
Come vi abbiamo perciò spiegato nei paragrafi precedenti, quando si sceglie la piastra per capelli ricci bisogna anche scegliere la giusta temperatura per avere dei buoni risultati. Ma in realtà questo discorso vale per tutte le altre tipologie di capelli, non sono per quelli ricci. Esiste infatti il calore perfetto da impostare nel prodotto per avere i risultati desiderati.
Per i capelli ricci, molto spessi e grossi, di solito difficili da pettinare e da trattare, si consiglia di impostare la temperatura al suo massimo. Infatti potrai regolare il calore della piastra anche verso i 230 gradi centigradi, in linea generale il grado massimo delle piastre di tipo standard.
Le basse temperature invece sono consigliate per chi ha i capelli molto sottili che tendono a spezzarsi, per chi ha la chioma tinta o trattata o per chi li ha più mossi.
Piastra a vapore: la tecnologia del futuro
Se volete optare per un modello di piastra davvero performante e adatto anche ai capelli ricci, vi segnaliamo la piastra a vapore. Si tratta di una tipologia di piastra molto moderna e innovativa che si prende cura del vostro capello sin dal suo interno. Dispone di alcuni fori che riescono ad erogare del vapore, molto simile ad un ferro da stiro. Questo prodotto non andrà a seccare e a rovinare le chiome, ma le idrata a partire dal loro interno, dando vita ad una capigliatura lucida, nutrita e particolarmente morbida.
Quando fai i capelli con una piastra a vapore avrai una messa in piega davvero duratura. Potrai vederla usare nei saloni per parrucchieri perché il costo è piuttosto elevato quindi non tutti i consumatori preferiscono rivolgersi a questa tecnologia.
Se invece avete una capigliatura riccia e spesso elettrizzata, esiste la piastra alla tecnologia agli ioni. Si tratta di un altro modello molto moderno che dispone di uno ionizzatore in grado di emettere delle particelle cariche negativamente che “scarica” il capello elettrico. Il costo di questi modelli è medio alto, ma se hai i capelli ricci e secchi sicuramente, quando c’è molta umidità, avrai riscontrato questo problema. E con questa tipologia di piastra per capelli potrai correre ai ripari nei momenti più critici della tua giornata.