- 1 Lo styling dei capelli
- 2 Gli strumenti più utili
- 3 Arricciacapelli: quanti modelli ci sono in commercio?
- 4 Differenze tra i vari modelli
- 5 Come scegliere l'arricciacapelli migliore?
- 6 Arricciacapelli n classifica per voto più alto
Gli arricciacapelli sono sicuramente tra gli strumenti per lo styling più utili per chi vuole realizzare una piega riccia o mossa comodamente a casa propria. Per variare lo styling e ottenere un look sempre diverso, acquistare uno di questi strumenti potrebbe essere la soluzione più indicata. Spesso infatti con un solo dispositivo si potranno realizzare styling vari e diversi tra loro.
Ovviamente non potete acquistare il primo arricciacapelli che capita, ma bisogna tenere conto di diversi elementi che possono influire sulla scelta da fare. In base al risultato desiderato, sono infatti disponibili in commercio tanti modelli diversi di arricciacapelli. In questa breve guida li prenderemo in esame tutti e vedremo quali sono alcuni dei migliori.
Lo styling dei capelli
Quando parliamo di capelli, e in particolare di styling, ci riferiamo a tutti i look diversi che possono essere realizzati con vari strumenti. In commercio si trovano dispositivi di vario genere. In base al tipo di piega, e di conseguenza al risultato che intendete ottenere, esiste uno strumento appositamente dedicato.
Chi vuole semplicemente lisciare i capelli dovrà scegliere una classica piastra lisciante; questi modelli sono poi adatti anche a realizzare una piega mossa. Se invece il vostro obiettivo è quello di realizzare dei ricci o dei boccoli, allora la scelta più consona è quella di un arricciacapelli. Oggi ci concentreremo proprio sulla realizzazione di una piega riccia o mossa, quindi vediamo insieme quali sono gli strumenti più indicati a questo scopo.
Gli strumenti più utili
Per realizzare ricci, boccoli, onde o semplicemente dei capelli mossi naturali, l’arricciacapelli è lo strumento più adeguato.
Caratterizzato da una forma e da una serie di caratteristiche strutturali che lo rendono adatto ad arricciare i capelli, questo strumento si trova in commercio in diverse varianti, ognuna dedicata ad un obiettivo preciso.
Gli arricciacapelli sono solitamente strumenti abbastanza semplici da usare; in particolare negli ultimi anni abbiamo assistito ad una modernizzazione di questi strumenti, sono stati lanciati sul mercato modelli più semplici da usare, altri addirittura automatici, che sono praticamente adatti a tutti. Quello che ci interessa di più capire è la tipologia di modelli tra cui vi troverete a scegliere.
Arricciacapelli: quanti modelli ci sono in commercio?
Entriamo nel vivo della questione e andiamo ad elencare i modelli più comuni tra i quali potrete scegliere:
- Conici
- Triferro
- A cilindro
- A spirale
- Automatici
- A punta stretta
Quelli menzionati sono i modelli principali disponibili in commercio, ma analizziamoli uno per uno. Gli arricciacapelli conici sono tra i più classici in assoluto; si trovano in diversi diametri, dai più stretti a quelli più larghi, e consentono di ottenere una piega riccia o mossa a seconda del tipo di cono. Tra i modelli conici si trovano anche quelli con una punta che si stringe. In questo caso abbiamo una base più larga e una punta più stretta che consentirà di ottenere un boccolo più naturale.
Che dire invece dei modelli a spirale? Si tratta di arricciacapelli caratterizzati da una piccola scanalatura che percorre tutto il cilindro. Le ciocche di capelli vengono arrotolate all’interno della scanalatura molto velocemente e senza richiedere particolare manualità. Questi modelli sono particolarmente indicati per chi è poco pratico nell’utilizzo di arricciacapelli. Stesso discorso che vale anche per gli strumenti automatici. Parliamo di arricciacapelli che si presentano con un design molto diverso, che si distingue per un elemento riscaldante e rotante interno che attira le ciocche di capelli e le mette in piega in totale autonomia.
Ci sono poi gli arricciacapelli a cilindro, molto simili a quelli conici ma che presentano un diametro identico su tutta la lunghezza del cilindro. Spesso prevedono anche una piccola pinza ferma ciocche che rende la messa in piega più semplice da realizzare. Infine abbiamo menzionato le piastre triferro, che sono una sorta di ibrido tra una piastra e un arricciacapelli. Hanno la forma di una piastra larga e sono composte da tre cilindri accostati che permettono di ricreare sui capelli delle belle onde, solitamente abbastanza larghe e naturali.
Differenze tra i vari modelli
Abbiamo elencato i principali modelli di arricciacapelli in commercio e alcune delle loro caratteristiche principali. Ma quali sono le differenze tra i modelli menzionati? In realtà le differenze sono svariate e dipendono da fattori sia strutturali che funzionali.
Principalmente i ferri arricciacapelli di cui abbiamo parlato si distinguono l’uno dall’altro per la struttura e il design. Elemento questo che può variare molto, infatti abbiamo visto che esistono modelli a cono, a cilindro, a spirale e via dicendo.
Un’altra differenza fondamentale tra gli strumenti di cui abbiamo parlato sta nel tipo di risultato che permettono di ottenere. É chiaro che in base alla piega che intendete realizzare, dovrete scegliere un modello piuttosto che un altro. Se la vostra intenzione è quella di realizzare dei ricci molto stretti, allora dovreste acquistare un arricciacapelli cilindrico o conico dal diametro molto stretto. Al contrario per realizzare una piega più naturale, meglio i modelli più grossi. Per le onde la scelta migliore resta una piastra triferro, mentre chi non è abituato a realizzare la messa in piega, potrebbe trovare molto comodi i modelli automatici. Insomma, per ogni utilizzo c’è un arricciacapelli più adatto di altri.
Come scegliere l’arricciacapelli migliore?
A questo punto, dopo aver compreso differenze e caratteristiche dei diversi arricciacapelli in commercio, probabilmente vi chiederete come fare una scelta adeguata. Ebbene, prima di acquistare un arricciacapelli chiedetevi quale sia il vostro obiettivo, o meglio che tipo di styling volete realizzare. Questo è un elemento fondamentale che vi indicherà già la giusta direzione. Una volta capito questo, tenete conto di alcuni elementi che vi permetteranno di scegliere uno strumento di qualità. Tra questi ci sono:
- I materiali. Preferibilmente ceramica e titanio.
- La possibilità di regolare la temperatura in base alle vostre esigenze
- La praticità di utilizzo
Prediligete strumenti realizzati con materiali di alta qualità e che siano in grado di farvi ottenere dei buoni risultati in termini di piega ma senza rischi per la vostra chioma. In questo modo i capelli, anche se sottoposti ad un certo stress causato dall’utilizzo di strumenti del genere, rimarranno comunque belli e protetti.
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