
Se vuoi sapere come fare a minimizzare l’effetto del calore sui capelli, in questa guida ti spiegheremo tutti i passi da seguire per non immettere troppo calore sulla tua testa. D’altronde, in base al tipo di capelli che si ha, se fragile o spesso, bisogna adottare delle tecniche diverse per non rovinare la propria capigliatura.
Come minimizzare l’effetto del calore sui capelli: regolare la temperatura
Esistono vari metodi per minimizzare l’effetto del calore sui capelli quando si usa la piastra. Infatti non sempre è particolarmente consigliato adoperare alte temperature sulla chioma quando si allisciano le ciocche o quando si fanno i boccoli. In base alla tipologia del capello bisognerebbe infatti regolare la temperatura per ridurre il rischio dei capelli bruciati o anche di altri problemi, come la disidratazione della cute. Usare un calore eccessivo potrebbe infatti condurre alla comparsa delle punte bruciate o anche di prurito sul cuoio capelluto se non addirittura alla comparsa di forfora.
Ogni piastra per capelli è dotata di un termostato con un range di calore che va dai 120 gradi centigradi fino ai 250 gradi centigradi. Ma se hai un tipo di capello molto fragile che tende a spezzarsi si consiglia di usare la piastra ad un calore che arriva massimo intorno ai 140 °C. Se si hanno i capelli normali e leggermente trattati, si potrà arrivare anche intorno ai 160 °C. Invece, con i capelli tinti si potranno raggiungere anche i 200 °C. Un discorso diverso si fa invece per coloro che hanno un tipo di capello molto grosso e spesso, di solito riccio e crespo. In questi casi si potranno impostare anche delle temperature massime per riuscire a lavorare al meglio il capello.
Lo stesso tipo di temperature andranno rispettate anche quando i usano i phon. Un calore troppo lato potrebbe portare alla desquamazione della cute e all’insorgere di prurito o bruciore. Quindi il fattore temperatura non andrebbe mai sottovalutato.
Tutti i passaggi
Sapere quali sono tutti i passaggi per minimizzare l’effetto del calore sui capelli significa anche voler salvaguardare la salute e il benessere della propria chioma e del proprio cuoio capelluto. E allora scopriamo quali sono i punti principali per farlo e per evitare i danni.
Prima di tutto dovremo assicurarci di avere i capelli perfettamente asciutti dopo averli lavati. Infatti, non è mai una buona cosa usare la piastra quando abbiamo i capelli ancora leggermente inumiditi. Poi bisognerà preparare la chioma alla piastra e quindi dobbiamo idratare con cura i capelli per non incorrere nella secchezza provocata dalla piastra. Questo discorso andrebbe fatto soprattutto se si usa la piastra quotidianamente. In commercio esistono molti spray idratanti o termo protettivi che aiutano ad ammorbidire la chioma anche se si fa uso costante della piastra.
Poi, come abbiamo già anticipato, vi consigliamo di non usare temperature troppo alte. Soprattutto se si sta usando la piastra per fare delle onde o dei boccoli, sarà meglio non sostare troppo con le ciocche tra le lamelle altrimenti rischiamo di bruciare i capelli. Bisogna invece far scorrere la piastra lentamente ma non troppo, magari potremo ripassarla dopo. Ma è anche vero che non bisogna mai ripassare la piastra troppe volte. Infatti ripassarla quando sono già caldi i capelli non è mai un’azione consigliata se volete davvero salvaguardare il benessere e la naturalezza delle vostre chiome.
Se volete potrete anche applicare un trattamento ristrutturante una volta alla settimana per prepararvi al vostro styling. L’uso di alcune maschere o di olii mirati per la cura del capello, prepareranno le vostre teste all’uso prolungato e quotidiano della piastra. A lungo andare la vostra capigliatura risulterà così più forte e più sana.