Consigli per una corretta salute del cuoio capelluto

Se vuoi avere dei consigli su una corretta salute del cuoio capelluto, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo come fare per salvaguardare il benessere della tua chioma.

Cuoio capelluto: quali problemi possono nascere

Il cuoio capelluto è la parte più esterna della testa, si tratta della porzione di pelle che ricopre il cranio e che è nascosta dai capelli. all’interno ci sono i bulbi piliferi che hanno il compito di produrre i capelli, ed è proprio qui che infatti si trovano le varie radici da cui parte la nostra chioma. Avere un cuoio capelluto sano significa anche avere dei capelli morbidi e in salute. Quindi non dobbiamo solo prenderci cura delle nostre ciocche per avere una messa in piega perfetta, anche il cuoio capelluto vuole la sua parte.

Spesso infatti una pratica sbagliata potrebbe portare all’insorgere di alcuni problemi. Tra questi, il prurito, l’arrossamento della testa, la comparsa di forfora. Questo può accadere perché si usano dei prodotti per lo styling troppo aggressivi e non adatti al pH del cuoio capelluto, ma anche perché non si applicano dei prodotti sebo regolatori. Infatti, a  lungo andare, la testa potrebbe desquamarsi e produrre quelle cellule morte che noi definiamo forfora. E quindi la pelle andrà a staccarsi dalla testa e ricadrà a neve sulle nostre spalle. Ovviamente non è tutto, potremo iniziare ad avere dei pruriti, e, nel peggiore delle ipotesi, rallenteremo la crescita dei nostri capelli.

Per questo motivo dovremo prenderci cura anche del cuoio capelluto. Nei prossimi paragrafi vi daremo alcuni consigli per una corretta salute del cuoio capelluto.

Consigli su una corretta salute del cuoio capelluto: regolare la temperatura

Quando si usano i phon o le piastre, spesso andiamo incontro a problemi che potrebbero danneggiare il cuoio capelluto. Non è una novità, ad esempio, che le alte temperature possano a lungo andare danneggiare, non solo la capigliatura, ma anche la testa. Infatti, per ogni tipo di capelli dovremmo regolare la temperatura ad un livello ben preciso.

Ogni piastra, ma anche i phon, hanno dei termostati che vanno di solito dai 120 °C fino ai 250 °C. Se hai i capelli molto fragili che tendono a spezzarsi, si consiglia di restare al minimo. Con i capelli più spessi e crespi invece potrai impostare anche le temperature maggiori.

Questo perché delle temperature troppo alte della piastra rischiano di farti scottare il cuoio capelluto. E se hai la testa bruciata potrai avere molti problemi, potrai anche bloccare la crescita sana dei capelli. Quindi, occhio alla piastra! Vi consigliamo di tenerla nella corretta distanza rispetto al cuoio capelluto e di non eccedere con il calore.

Massaggiare il cuoio capelluto: prodotti e strumenti

Per arricchire ancora di più i nostri consigli su una corretta salute del cuoio capelluto, occorre specificare che esistono anche molte tecniche per favorire la microcircolazione sanguigna di questa parte del corpo e, di conseguenza, andando incontro alla produzione di capelli. Infatti, sarà possibile fare dei massaggi alla testa per favorire la corretta crescita dei capelli in un modo sano e naturale. Potrai usare anche degli strumenti indicati per stimolare la produzione di sebo. È infatti errato pensare che una testa con il sebo sia sporca, questa componente influisce infatti a creare un film protettivo al cuoio capelluto che lo rende idratato e nutrito.

Inoltre sarà possibile ricorrere a maschere per capelli che vanno ad idratare e a ristrutturare anche il cuoio capelluto. Ma sono ottimi anche gli olii naturali, gli spray nutrienti e le lozioni a base di collagene. Prendersi cura della propria testa è fondamentale se si vuole avere una capigliatura sana e robusta e bisogna sempre partire dalle radici per una corretta salute.

Giornalista pubblicista, addetta stampa e copywriter. Sono un’appassionata di scrittura a 360 gradi. Mi piace il mondo della moda e della salute, quello della cosmesi e della beauty routine. Amo leggere, ascoltare musica e guardare vecchie serie tv degli anni ’90. Ogni giorno scopro cose nuove da poter raccontare agli altri. La mia parola d’ordine è solo una: curiosità!

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