- 1 Che tipo di sporco troviamo sulla piastra
- 2 Pulizia e manutenzione ordinaria
- 3 Pulizia e manutenzione straordinaria
- 4 Consigli utili
- 5 Piastre per capelli in classifica per voto più alto
Un prodotto come la piastra per i capelli deve essere pulito e tenuto nel miglior modo possibile per poter durare nel tempo e assicurare sempre un ottimo risultato. Lo sporco accumulato è nocivo non solo per il prodotto in sé, ma anche per i nostri capelli. Questo vale sia per la piastra lisciante che per il ferro arricciacapelli.
Quando i piatti della piastra sono sporchi non scivolano nel modo giusto sulla ciocca di capelli rendendo quasi impossibile la piega, o molto difficile. Se la piastra non scivola bene saremo costretti a ripetere l’operazione più e più volte sottoponendo i capelli ad uno stress non indifferente. Il calore diventerà eccessivo, la piega non ci soddisferà, e i capelli magari si spezzeranno, oppure accumuleranno elettricità statica. Oltretutto andiamo a mettere in contatto i capelli con lo sporco quando magari li abbiamo appena lavati. In alcuni casi lo sporco potrebbe anche causare la comparsa di cattivi odori, soprattutto quando i piatti si riscaldano.
Che tipo di sporco troviamo sulla piastra
Lo sporco si accumula in maniera quotidiana, anche se non si tratta sempre dello stesso tipo di sporco. In alcuni casi potrebbe essere solo polvere, in altri casi lacca appiccicata, in altri ancora i residui di prodotti chimici che applichiamo per lo styling o per proteggere i capelli dal calore.
L’uso dei prodotti chimici non è fondamentale, ma potrebbe essere necessario ed anche se parliamo di una quantità minima di prodotto, sui piatti con il tempo i residui si accumulano lo stesso. La tempistica è infatti la chiave poiché non è detto che il prodotto debba essere pulito ogni volta che lo usiamo.
Ogni tipo di sporco necessita di una tipologia differente di pulizia e manutenzione, vediamo insieme come fare.
Pulizia e manutenzione ordinaria
La pulizia ordinaria della piastra è quella relativa ad un prodotto che non risulta incrostato, non emana cattivi odori e non ha particolari problematiche. In questo caso la pulizia può avvenire anche una volta al mese, se usiamo il prodotto tutti i giorni. O una volta ogni due mesi per un utilizzo saltuario.
In primo luogo è importante ricordare che la piastra va pulita sempre quando non è in corrente ed è spenta, quindi assicuriamoci che sia così prima di procedere. Un consiglio potrebbe essere quello di far scaldare la piastra senza usarla per qualche minuto in modo da sciogliere lo sporco accumulato, attendere poi che sia tiepida per la pulizia.
Se lo strumento non è mai stato pulito ma lo abbiamo usato molte volte, possiamo anche usare un detergente apposito che troviamo nei negozi specializzati. Sono quelli usati di solito dai professionisti e vanno messi sul panno al posto dell’acqua.
Terminata la pulizia lasciamo asciugare qualche minuto e poi riponiamo la piastra.
Pulizia e manutenzione straordinaria
Per manutenzione straordinaria si intende una pulizia legata alla presenza di sporco incrostato e residui di prodotti cosmetici chimici. La lacca, lo spray termo protettore, un olio o una crema che abbiamo applicato sui capelli, tutti questi prodotti con il tempo lasciano residui sulla piastra e minano la sua performance.
In questo caso ci sono diverse modalità di pulizia:
- batuffolo di cotone e alcol, da passare sui piatti e sulla parte esterna della piastra;
Anche in questo caso possiamo aiutarci con un cotton fioc per le zone più strette e dobbiamo ricordare di usare un panno umido di acqua per rimuovere l’alcool.
- pasta detergente da preparare con 60 grammi di bicarbonato e qualche goccia di acqua ossigenata;
In questo caso i due prodotti vanno mescolati per formare una miscela uniforme che andrà spalmata con le dita sui piatti della piastra. Successivamente andrà rimossa con un panno umido. Questo preparato è particolarmente indicato per i residui di lacca.
- spazzolino o gomma magica per lo sporco più ostinato;
Quando lo sporco è incrostato e magari non viene via del tutto con i metodi precedentemente descritti, possiamo aiutarci con uno spazzolino da denti o una gomma magica. Grazie alle setole infatti possiamo rimuovere anche i residui più incrostati, raggiungendo gli spazi meno accessibili dello strumento. In questo caso è possibile procedere sia con la pasta detergente che con l’alcool. Ricordiamo sempre poi di risciacquare tutto con il panno umido.
- usa il “relaxer” per capelli;
Si tratta della crema usata per il trattamento di stiratura per i ricci. E’ un prodotto chimico molto forte quindi adatto all’uso. In questo caso bisogna applicare uno strato di prodotto sui piatti della piastra fredda, poi accendere la piastra e farla riscaldare per 10/15 minuti, successivamente spegnerla, lasciarla raffreddare e rimuovere con un panno umido tutti i residui di prodotto e di sporco.
Consigli utili
- La puzza di bruciato che sentiamo quando accendiamo la piastra è sintomo di sporcizia, se accade vuol dire che è arrivato il momento di pulire il prodotto, anche in maniera ordinaria;
- Se l’odore di bruciato persiste, vuol dire che forse è necessario procedere ad una pulizia più approfondita, quella “straordinaria”;
- E’ necessario sempre tenere la spina al riparo dai liquidi che usiamo per la pulizia, e assolutamente mai immergere la piastra in acqua;
- Nonostante il calore aiuti a sciogliere lo sporco, è necessario che la piastra sia tiepida o fredda per usare l’alcool che, essendo infiammabile, potrebbe incendiarsi;
- Se la piastra ha delle parti in ceramica da pulire è sconsigliato usare prodotti abrasivi, evitiamo quindi lo spazzolino se possibile, o usiamolo molto delicatamente;
- Anche quando parliamo di detergenti è necessario non esagerare. Quelli abrasivi che magari usiamo per le altre pulizie in casa potrebbero danneggiare il rivestimento in ceramica della piastra e in generale non sono adatti a questo tipo di pulizia.
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