- 1 Cos'è la piastra a vapore
- 2 Quando scegliere questo modello di piastra
- 3 La piastra a vapore professionale
- 4 La piastra a vapore "entry level"
Nasce come un prodotto professionale utilizzato principalmente nei saloni del parrucchiere, ma con il tempo la piastra a vapore è entrata nelle nostre case diventando un prodotto ottimale per la realizzazione della messa in piega perfetta.
Cos’è la piastra a vapore
Il vapore è generato dall’acqua che deve essere inserita, con il dispositivo spento, nell’apposito serbatoio. Dopo aver inserito il liquido bisognerà accendere l’elettrodomestico regolando la temperatura. Arrivati alla temperatura desiderata non dobbiamo far altro che procedere con la nostra messa in piega.
Ovviamente ogni modello di piastra potrebbe avere una modalità di uso leggermente differente, ma di base sono questi i passi da seguire per il suo utilizzo.
Quando scegliere questo modello di piastra
La piastra con la funzione vapore è stata ideata non solo per nutrire il capello ma principalmente per tutte quelle persone che hanno capelli crespi, difficili da lisciare o addirittura ricci o molto ricci. L’azione combinata di calore e vapore permette di lisciare anche le fibre più particolari in modo da domare ogni tipologia di capello senza ricorrere a prodotti chimici o trattamenti invasivi e permanenti.
Se abbiamo i capelli ricci naturali con la piastra a vapore possiamo accontentare la voglia temporanea di una messa in piega liscia senza perdere per sempre la naturale piega della nostra chioma.
Per un risultato professionale, se vogliamo potenziare i benefici derivanti dall’utilizzo del vapore acqueo sui capelli, possiamo servirci della pro-cheratina.
Si tratta di una molecola creata artificialmente (a differenza della cheratina che è già presente nei capelli), la quale grazie all’uso del vapore viene attivata e penetra in profondità nelle fibre capillari rafforzandone la struttura.
Si applica sui capelli umidi successivamente li si asciuga e poi si procede al passaggio della piastra a vapore.
La piastra a vapore professionale
Un prodotto “non professionale” non è quindi poco utile o scadente, ma semplicemente non reggerebbe un’attività intensa come quella appena descritta. Viene definito perciò magari “domestico”. Con il termine domestico si intende un prodotto che useremo principalmente in casa, magari un paio di volte alla settimana e sempre sulla stessa chioma o al massimo due se lo usiamo con le amiche, la sorella o la mamma.
Una piastra a vapore professionale avrà quindi un costo molto più alto rispetto alle altre. Partiamo dal presupposto che già da sola la funzione vapore ha un suo costo che si aggiunge al prezzo finale. Con la necessità di rendere il prodotto professionale il prezzo può alzarsi ancora di molto.
La fascia di prezzo in questi casi è alta, ma in qualche modo si adegua all’uso che vogliamo farne. Il costo verrà ammortizzato dall’attività professionale di chi la utilizza.
La piastra a vapore “entry level”
Scegliamo quindi una piastra di questo tipo quando siamo curiosi di provare il prodotto, ma non vogliamo investire tanto denaro. Proprio perché vogliamo provarlo e non siamo certi che possa essere adatto a noi.
In questo caso possiamo anche orientarci verso un prodotto che sia in realtà un ibrido: ovvero una piastra classica che però ha la funzione vapore. Ciò significa che il prodotto può essere usato anche a secco, come una piastra classica.
Il fatto che si tratti di un ibrido, di un prodotto a metà strada tra due, rende il prezzo più accessibile.